Evangelizzazione

Santa Liduvina e i martiri siriani, il Beato Pedro González e la Beata Isabel Calduch

Il 14 aprile la liturgia celebra Santa Liduvina (Olanda, 1380), i martiri siriani Bernica, Prosdoca e la loro madre Domnina, vittime della persecuzione di Diocleziano (IV secolo). Il Beato Pedro González di Palencia e la Beata Isabel Calduch, del gruppo di martiri valenciani canonizzati da San Giovanni Paolo II nel 2001.  

Francisco Otamendi-14 aprile 2025-Tempo di lettura: 2 minuti
Basilica di Santa Liduvina a Schiedam.

Vista dietro l'altare maggiore della basilica di Santa Lidwina (Liduina o Liduvina) a Schiedam, Paesi Bassi (Mark de Nijs, Creative commons, Wikimedia commons).

Lunedì 14 aprile la Chiesa celebra la santa olandese Liduvina, paralizzata all'età di 15 anni mentre pattinava, che offrì le sue malattie a Cristo. Si onorano anche tre martiri siriane, le sante Bernica e Prosdoca e la loro madre Domnina, morte ad Antiochia di Siria (oggi Turchia), perseguitate al tempo di Diocleziano. Ai beati Pedro González e Isabel Calduch. E a san Lamberto, prima monaco e abate del monastero di Fontanelle, poi vescovo di Lione in Francia.

Santa Liduina o Liduvina, nata a Paesi Bassi nel 1380, subì un incidente all'età di 15 anni. Egli nota il Martirologio romano che "a Schiedam, nel Gueldres, Paesi Bassi, santa Liduvina o Liduina, vergine. Per la conversione dei peccatori e la liberazione delle anime, offrì per tutta la sua vita malattie del corpo, confidando solo in Cristo Crocifisso (+ 1433). La santa era rinomata per la sua santità e le sue reliquie sono conservate nella cattedrale di San Michele e Santa Maria. Santa Gudula (Bruxelles).

Ripensare la vita

San Pedro González Telmo (Frómista, Palencia, Spagna, 1185), fu educato da uno zio canonico e studiò all'Università di Palencia. Ordinato sacerdote, fu canonico della cattedrale e sembra che amasse l'ostentazione. Ma una caduta da cavallo lo fece riaffermare cambiò radicalmente la sua vita. Rinuncia alle dignità ed entra nell'ordine domenicano, dedicandosi alla predicazione. in Galizia e del Portogallo settentrionale, soprattutto tra i marinai. Morì a Tuy nel 1249.

Persecuzione

Isabel Calduch Rovira (Josefina nel mondo), nata a Castellón nel 1882, è incluso nel gruppo di martiri valenciani beatificata da San Giovanni Paolo II nel 2001. Entrò giovanissima nel monastero delle Clarisse Cappuccine di Castellón. Fu una monaca esemplare. Quando nel 1936 scoppiò la persecuzione religiosa e il suo monastero fu chiuso, partì per il suo villaggio con un fratello sacerdote, anch'egli martire. Fu arrestata nell'aprile del 1937, maltrattata e fucilata vicino al cimitero di Cuevas de Vinromá (Castellón).

L'autoreFrancisco Otamendi

Newsletter La Brújula Lasciateci la vostra e-mail e riceverete ogni settimana le ultime notizie curate con un punto di vista cattolico.