Ecologia integrale

La libertà religiosa è una salvaguardia della nostra dignità

La libertà religiosa tutela la nostra dignità e riafferma il valore presente nel vivere le proprie convinzioni. Allo stesso tempo, ha il potenziale per essere una fonte di pace, offrendo la possibilità di aumentare la crescita economica, ridurre i conflitti comunitari e promuovere il bene comune.

Bryan Lawrence Gonsalves-1° luglio 2025-Tempo di lettura: 6 minuti
libertà di religione cile

La libertà religiosa non è solo una preoccupazione per i fedeli, ma un diritto umano fondamentale che rafforza il tessuto stesso della società democratica. In un'epoca di crescente polarizzazione, dove credenze e ideologie spesso si scontrano, la possibilità di praticare o rifiutare liberamente la religione rimane una pietra miliare della dignità umana e dell'armonia sociale.

Per i credenti e i non credenti, la libertà religiosa è profondamente intrecciata con altri diritti essenziali, come la libertà di espressione e la libertà di associazione. Questi diritti non esistono in modo isolato, ma si rafforzano a vicenda. Quando uno di essi viene minato, l'effetto a catena indebolisce il quadro più ampio delle libertà civili. Ecco perché le repressioni governative contro l'espressione religiosa, sia attraverso la censura, l'incarcerazione o la violenza, sono più che semplici attacchi alla fede. Segnalano una pericolosa erosione dei diritti umani.

Mentre il mondo moderno è alle prese con questioni di identità, governance e coesistenza, il ruolo della libertà religiosa deve rimanere in primo piano nel discorso culturale e politico. Non è solo un privilegio per i devoti, ma una condizione necessaria per la giustizia, la pace e la sicurezza. pace e la prosperità umana.

Come si definisce la libertà religiosa?

La libertà religiosa e ciò che essa comporta da un punto di vista legale è articolata nella Sezione 1, Articolo 9 della Costituzione. Convenzione europea dei diritti dell'uomoche afferma che "Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare la propria religione o il proprio credo e la libertà, da solo o in comunità con altri e in pubblico o in privato, di manifestare la propria religione o il proprio credo nel culto, nell'insegnamento, nella pratica e nell'osservanza.

Per approfondire questa definizione. Dobbiamo intendere la libertà religiosa come composta da due aspetti fondamentali, la "libertà da" e la "libertà di". La prima si riferisce al fatto che gli individui sono liberi dalla coercizione a praticare o non praticare la religione contro le loro convinzioni. Né i governi, né le società, né gli individui possono obbligare le persone ad agire contro la loro coscienza. Allo stesso tempo, la seconda si riferisce alla guida positiva per gli individui a cercare e agire in accordo con le verità religiose che seguono.

Poiché gli esseri umani sono esseri sociali e vivono in società, è compito della società nel suo complesso e dei governi incoraggiare la pratica della religione. La libertà religiosa implica che le famiglie, le comunità e le istituzioni abbiano la libertà e la responsabilità di aiutare le persone a mettere in pratica le proprie convinzioni religiose.

Il dovere

Fondamentalmente, la libertà implica un dovere. La libertà di parola comporta il dovere di proteggere il buon nome di qualcuno, la libertà di iniziativa economica comporta il dovere di contribuire economicamente al bene comune e la libertà di praticare la propria religione comporta il dovere di salvaguardare la libertà di un'altra persona di adorare Dio secondo le proprie convinzioni più profonde.

L'esercizio della vera religione deve sempre salvaguardare la dignità innata della persona umana e promuovere il bene comune. Questo è il test di validità delle pratiche religiose: promuove il rispetto della dignità innata di ogni persona umana? Rispondendo a questa domanda, quindi, razionalizziamo moralmente che pratiche come l'infanticidio, la poligamia, la schiavitù, l'abuso psicologico, la guerra, le conversioni forzate e altre non possono rientrare nel diritto di praticare la religione, anche se sono fatte in nome di Dio. Perché? Perché ledono la nostra intrinseca dignità umana e danneggiano il bene comune.

Il nostro intrinseco diritto umano alla libertà religiosa richiede che la società si astenga dall'interferire indebitamente con le pratiche religiose delle persone e che stabilisca un ambiente favorevole a una sana espressione religiosa. Una società libera è quella in cui le persone possono cercare attivamente la verità religiosa e viverla in pubblico e in privato. La libertà religiosa è un diritto umano universale, non una rivendicazione speciale di privilegio da parte di una denominazione o di un possesso di una fede rispetto ad altre. Detto questo, perché la libertà religiosa dovrebbe essere importante nella nostra società?

La libertà religiosa promuove i valori della famiglia e la dignità umana

La libertà religiosa permette alle persone di vivere con frutto la venerazione che desiderano dare a Dio. Il rispetto per Dio implica il rispetto per ogni persona in quanto figlio di Dio, che riconosce la dignità intrinseca delle persone. Questo riconoscimento è la salvaguardia e la base di tutti i diritti umani fondamentali: il diritto alla vita, all'istruzione, all'iniziativa economica e così via.

Questa comprensione essenziale dei diritti e delle responsabilità di ogni persona si sviluppa di solito in età precoce, principalmente all'interno della famiglia. Come? Sotto la tutela dei genitori, i bambini imparano l'importanza di promuovere il bene della famiglia all'interno della propria famiglia; imparano il valore dell'amore, del rispetto e della fedeltà. Allo stesso tempo, viene insegnato loro che l'amore si estende alle persone al di fuori della famiglia; questo amore sociale si manifesta aiutando i bisognosi, difendendo i diritti degli oppressi e promuovendo l'accesso ai diritti universali.

La dignità naturale di ogni essere umano non è un accomodamento casuale fatto dalla società o dai governi; la dignità umana è intrinseca proprio perché è innata e un nucleo interiore dell'essere umano. Questa comprensione del valore di ogni persona si impara innanzitutto in una famiglia amorevole e stabile, che trasmette la convinzione che si tratta di un dono di Dio, non di un'istituzione umana. La vera religione fa questo automaticamente, e l'influenza che esercita su genitori e figli forma una cultura del rispetto, che influenza i valori di ogni persona in una società, che a sua volta ha un impatto positivo sull'attività sociale, compresa la politica, che in ultima analisi contribuisce a plasmare la società in generale.

La libertà religiosa promuove l'armonia sociale

In una società laica, può essere facile trascurare l'apporto della religione alla comunità e per le persone non religiose può essere difficile capire perché la fede sia così importante per gli individui. La libertà di praticare la propria religione comprende anche la libertà dei credenti di vivere il proprio credo nei servizi e negli atti di carità che offrono alla comunità.

Individui e organizzazioni motivati dalla loro fede e dalle loro profonde convinzioni religiose si prendono cura degli emarginati della società, richiamano l'attenzione sulle ingiustizie sociali che devono essere affrontate e lavorano in situazioni di pericolo per portare la pace. Pertanto, come per altri diritti fondamentali, la libertà religiosa deve essere al centro delle diverse società democratiche, non ai margini.

Quando le persone sono libere di praticare la propria religione senza temere persecuzioni o discriminazioni, possono esprimere pienamente le proprie convinzioni e vivere in conformità con esse. Questo, a sua volta, contribuisce a promuovere un senso di autostima e dignità. 

Inoltre, la libertà religiosa favorisce il rispetto per gli altri e la pace, perché contribuisce allo sviluppo di una società che valorizza le differenze individuali.

Quando persone di diverso credo religioso lavorano insieme per il bene comune, è un segno positivo che le difficoltà e le differenze possono essere superate per il bene di tutti. Questa atmosfera di rispetto reciproco basata su credenze condivise contribuisce a promuovere la coesione sociale e la stabilità all'interno di una società in crescita. A sostegno di questa affermazione, uno studio indica che la libertà religiosa ha effetti positivi sulla governance democratica di una nazione e sulla libertà di espressione, riducendo al contempo la probabilità di guerre civili e conflitti armati.

La libertà religiosa favorisce la crescita economica

Le ricerche suggeriscono che la libertà religiosa può essere correlata allo sviluppo economico. Ad esempio, uno studio pubblicato dall'Interdisciplinary Journal of Research on Religion ha rilevato che i Paesi con livelli più elevati di libertà religiosa tendono ad avere livelli più alti di sviluppo economico. Gli autori dello studio suggeriscono che la libertà religiosa può creare un ambiente favorevole all'imprenditorialità e alla crescita delle imprese, promuovere la pace sociale e la stabilità aziendale, ridurre la corruzione statale, incoraggiare la creatività e stimolare il progresso tecnologico.

Anche altri studi hanno trovato una correlazione positiva tra libertà religiosa e sviluppo economico. Uno studio pubblicato dal Massachusetts Institute of Technology nel 2020 ha esaminato prove provenienti da oltre 150 Paesi e ha rilevato che un aumento della libertà religiosa è associato a una maggiore probabilità che un individuo prosperi nella società e a un più alto stato di benessere generale. Ha inoltre rilevato che la soppressione della libertà religiosa ostacolerebbe l'imprenditorialità, l'innovazione e il benessere sociale.

Va notato, tuttavia, che la relazione tra libertà religiosa e sviluppo economico è complessa e sfaccettata e dipende anche dal capitale sociale di un Paese, dalle istituzioni governative e da molti altri fattori che possono contribuire allo sviluppo economico.

Salvaguardia della dignità

In breve, i diritti umani sono universali, poiché la dignità intrinseca della persona è una verità umana oggettiva, basata sulla morale e sulla filosofia, che non dipende dalla razza, dall'etnia, dall'età o dalla sessualità di una persona. Permette alle persone di credere e praticare la religione che preferiscono, o di non avere alcuna religione.

Nel suo insieme, la libertà religiosa salvaguarda la nostra dignità intrinseca e riafferma il valore presente nel vivere le proprie convinzioni come esseri umani, la sua interdipendenza con gli altri diritti umani ne consolida il posto in una società democratica prospera e, allo stesso tempo, ha il potenziale per essere una fonte di pace intercomunitaria, offrendo la possibilità di aumentare la crescita economica, ridurre i conflitti comunitari e promuovere il bene comune. In particolare, approfondisce la possibilità di speranza e di pace in un mondo che si sforza ottimisticamente di raggiungere tali valori.

L'autoreBryan Lawrence Gonsalves

Fondatore di "Catholicism Coffee".

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